Che cos'è la PNEI e come puoi aiutarti a ritrovare il benessere influenzando la tua salute (e il tuo spirito!)


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La PNEI è una disciplina che studia come pensieri, emozioni e ormoni possano influenzare il nostro stato di salute e l'insorgere di eventuali malattie.
In questo articolo troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno per comprendere davvero che cos'è il Sistema PNEI, da dove arriva e come può aiutarti a stare meglio in modo naturale...non solo!
Infatti, se leggerai questa guida fino in fondo, ti mostrerò una soluzione personalizzata per ritrovare il tuo equilibrio psicofisico, aiutarti a vivere meglio e in armonia con te stessa rinforzando il tuo sistema immunitario senza assumere farmaci.
Sei pronta? Iniziamo.
Sommario:
- Che cos'è la PNEI?
- Caratteristiche.
- Chi ha inventato la PNEI?
- Che cosa studia questa disciplina?
- Ritrova il tuo benessere con me!
- F.A.Q.
Buona lettura!
Che cos'è la PNEI?

La Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) è una scienza che riconosce il corpo umano come un'unica rete funzionale in cui la mente, il sistema nervoso, gli ormoni e il sistema immunitario comunicano costantemente tra loro.
Questo approccio permette di comprendere come emozioni, pensieri e stress possano influenzare profondamente il nostro stato di salute.
Attenzione!
Non si tratta solo di un modello teorico ma di una vera e propria chiave di lettura del nostro benessere che unisce medicina e psicologia in un'ottica innovativa e non invasiva, lontana dai metodi tradizionali basati solo su farmaci o interventi sintomatici.
Ora, quali sono le caratteristiche su cui si fonda questa disciplina?
Continua a leggere per scoprirlo.
Caratteristiche:
La PNEI si basa sull’idea che ogni parte del nostro organismo sia connessa e che i sistemi psicologici e biologici si influenzano a vicenda.
Secondo questa materia, esiste una rete unica di comunicazione costante in cui le emozioni, i pensieri e lo stato mentale dell'individuo possono alterare il funzionamento fisico del suo organismo e viceversa.
Questo modello rompe con la vecchia dicotomia tra mente e corpo, proponendo un'interpretazione più umana e completa della salute.
In particolare, la PNEI integra approcci diversi anche nella prevenzione e nella terapia delle malattie croniche, tenendo conto delle componenti psicologiche, ambientali e biologiche in cui risiedono i pazienti.
Infatti, uno dei punti cardine della PNEI è che i mediatori chimici presenti all'interno del nostro corpo - come citochine, ormoni e neurotrasmettitori - non appartengono solo a un singolo sistema ma agiscono trasversalmente, coinvolgendo simultaneamente il sistema nervoso, endocrino e immunitario.
Insomma, se volessimo realizzare una lista dei fondamenti su cui si appoggia la PNEI, potremmo elencarli in questo modo:
- Esiste un'unità funzionale tra mente e corpo.
La PNEI considera l’essere umano come un sistema integrato in cui mente e corpo sono collegati da una rete bidirezionale di comunicazione tra psiche, sistema nervoso, endocrino e immunitario. - Occorre superare la dicotomia mente-corpo.
La PNEI supera l’antica separazione tra medicina (corpo) e psicologia (mente), proponendo un modello scientifico che riconosce l’influenza reciproca tra stati mentali ed eventi biologici. - Esistono dei mediatori comuni tra i sistemi biologici del corpo umano.
Citochine (sistema immunitario), neurotrasmettitori (nervoso) e ormoni (endocrino) condividono funzioni e comunicano tra loro attraverso una rete complessa. - Neuroni e cellule immunitarie comunicano tra loro.
Le cellule del sistema nervoso centrale, come neuroni e microglia, possono ricevere e produrre segnali propri del sistema immunitario e viceversa. - Gli ormoni influenzano il dialogo mente-corpo.
Ormoni come il cortisolo influenzano la risposta immunitaria e si integrano con il sistema nervoso centrale. - Approccio integrato alla prevenzione e cura.
La PNEI suggerisce un metodo terapeutico che considera contemporaneamente gli aspetti biologici, psicologici ed emotivi del paziente, particolarmente efficace nel trattamento delle patologie croniche.
Chi ha inventato la PNEI?
La Storia della PNEI:

Le origini della PNEI affondano le radici agli inizi del Novecento, con gli studi pionieristici di Walter Bradford Cannon, fisiologo americano che approfondì il concetto di "ambiente interno".
Nei suoi studi, Cannon osservò come le emozioni potessero alterare lo stato fisiologico degli animali, soprattutto in situazioni di stress e introdusse il concetto di reazione "fight or flight", descrivendo come l'organismo risponda in modo sistemico agli stimoli di pericolo attraverso modificazioni neuroendocrine e comportamentali.
Questi studi sullo stress vennero successivamente approfonditi dall'endocrinologo Hans Selye.
Questi creò una distinzione tra lo stress positivo (eustress) e quello negativo (distress), dimostrando come gli stressor potessero provocare cambiamenti fisici molto profondi, come l'ingrossamento delle ghiandole surrenali o l'atrofia del timo.
Tuttavia, il vero punto di svolta per questa disciplina arrivò nel 1981, quando Robert Ader (psicologo della University of Rochester e vero fondatore della PNEI) pubblicò la prima edizione di "Psychoneuroimmunology", definendo ufficialmente questa scienza.
Ader infatti, insieme all’immunologo Nicholas Cohen, dimostrò che la mente poteva influenzare direttamente la risposta immunitaria.
I due mostrarono come dei topi condizionati a ricevere un farmaco immunodepressivo insieme a un succo, reagivano con immunodepressione anche solo bevendo il liquido, in assenza del farmaco.
Un risultato rivoluzionario per l'epoca.
Che cosa studia la PNEI?
Siamo quasi giunti alla fine di questa guida sulla PNEI.
Ora è il momento di capire in dettaglio cosa studia questa materia.
La PNEI si occupa di come il sistema nervoso, quello endocrino e quello immunitario comunichino tra loro e si influenzino, soprattutto in relazione al nostro stato mentale ed emozionale.
L'obiettivo finale di questo rapporto è garantire l'equilibrio interno dell'organismo, detto anche "omeostasi", in presenza di stimoli esterni stressanti.
Questa scienza studia le basi biologiche di tale comunicazione: ormoni, neurotrasmettitori e citochine sono gli strumenti principali attraverso i quali i tre sistemi dialogano e si adattano ai cambiamenti.
Insomma: la PNEI spiega perché la salute non è solo l'assenza di malattia ma l'armonia tra mente, corpo e ambiente.
Ritrova il tuo benessere con me!

Siamo giunti al termine di questo articolo sulla PNEI: ora conosci tutto ciò che devi sapere sull’argomento e su ciò che questa disciplina può fare per te e per migliorare la tua vita.
Arrivata a questo punto potresti chiederti: "Allora posso davvero tornare a stare bene?"
La risposta è sì e io posso mostrarti come fare!
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F.A.Q.
Che cos'è il modello PNEI?
Il modello PNEI è un approccio scientifico integrato che considera il corpo umano come una rete di comunicazione tra mente, sistema nervoso, sistema endocrino e immunitario.
Questo modello riconosce come tutte queste componenti interagiscono continuamente e influenzano il nostro stato di salute.
Che cos'è il paradigma PNEI?
Il paradigma PNEI è una nuova visione della salute che supera la tradizionale divisione tra mente e corpo.
Si fonda sull'idea che emozioni, pensieri, ormoni e difese immunitarie siano strettamente collegate e che solo un approccio globale possa favorire un reale benessere fisico e psicologico.