Tutto quello che devi sapere sul mondo degli Oli Essenziali raccontato per intero: principi, benefici, utilizzi e tanto altro ancora!


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Gli Oli Essenziali sono sostanze aromatiche concentrate ottenute da specifiche parti delle piante attraverso metodi di estrazione naturali.
Queste secrezioni rappresentano l'essenza più pura della pianta da cui provengono e conservano al loro interno dei principi attivi molto potenti.
Si tratta di prodotti molto noti al grande pubblico ma compresi solo in parte: sono in pochi a sapere davvero da dove arrivano, come si utilizzano e quali benefici concreti possono offrire al corpo e alla mente di chi li utilizza.
Per questo motivo, ho deciso di scrivere questo articolo sull'argomento: una guida in cui scoprirai tutto ciò che devi sapere sugli Oli Essenziali.
Sommario:
- Che cosa sono gli Oli Essenziali?
- Quali sono le caratteristiche degli Oli Essenziali?
- Dove si trovano? Le modalità di estrazione.
- Utilizzo (antico e moderno).
- Proprietà degli Oli Essenziali.
- Lista degli Oli Essenziali da non perdere.
- Scopri come utilizzare gli Oli Essenziali per vivere meglio, ritrovare l’equilibrio ed eliminare nervosismo, insonnia e ansia!
- F.A.Q.
Buona lettura!
Che cosa sono gli Oli Essenziali?
Gli Oli Essenziali sono sostanze volatili, pure e naturali ricche di molecole aromatiche che vengono estratte da varie parti delle piante: fiori, foglie, frutti, radici e cortecce.
Sono fragranze conosciute fin dall'antichità per i loro profumi intensi e per le numerose applicazioni in ambito cosmetico e terapeutico in cui possono essere integrate.
Ogni olio conserva l'identità biochimica della pianta da cui deriva e ne racchiude le proprietà benefiche in forma altamente concentrata.
Quali sono le loro caratteristiche? Vediamole insieme.
Le caratteristiche degli Oli Essenziali:

Ecco le caratteristiche intrinseche di qualsiasi olio essenziale.
- Composizione aromatica complessa.
Ogni olio essenziale è costituito da una miscela naturale di sostanze organiche volatili che danno alla pianta il suo odore caratteristico.
Questa complessità è ciò che li rende tanto efficaci quanto unici. - Aspetto liquido e volatile.
Gli oli essenziali si presentano come liquidi profumati, spesso trasparenti o giallo chiaro.
Essendo molto volatili, tendono a evaporare rapidamente a contatto con l'aria. - Bassa solubilità in acqua.
Pur avendo una lieve idrofilia, questi oli non si sciolgono in acqua ma sono solubili in alcool o altri solventi organici. - Sensibilità alla luce e all’aria.
L'esposizione alla luce solare o all’aria può alterare la composizione chimica di queste sostanze, per tanto vanno conservati in flaconi scuri e ben chiusi. - Diversità a seconda della pianta e della parte utilizzata.
Una stessa pianta può generare oli diversi in base alla parte utilizzata (foglia, fiore, radice), influenzando così aroma e applicazioni terapeutiche.
A tal proposito, ti sei mai chiesta dove si trovano però gli Oli Essenziali?
Te lo spieghiamo qui sotto.
Dove si trovano gli Oli Essenziali?
Gli Oli Essenziali si trovano naturalmente in diverse parti delle piante e la loro presenza varia a seconda della specie vegetale e della funzione biologica svolta.
Tra le zone più comuni dove è possibile trovarli ci sono le sommità, i fiori, le foglie, i frutti, la scorza dei frutti, le radici e i rizomi.
Ogni parte della pianta contiene concentrazioni differenti di oli, influenzate dal clima, dal suolo, dalla stagione e persino dall’ora della raccolta.
Alcune piante producono più oli nei fiori mentre altre li concentrano nelle foglie o nella corteccia.
Per rendere questi oli disponibili all’uso, è necessario estrarli attraverso procedimenti specifici.
Nello specifico, esistono due tecniche principali - la distillazione in corrente di vapore e la spremitura a freddo - che sono state meticolosamente sviluppate in modo tale da preservare l’integrità delle molecole aromatiche.
Vuoi sapere nel dettaglio come funzionano questi metodi?
Te lo spiego subito qui sotto.
Le modalità di estrazione:

1. Distillazione in corrente di vapore.
La distillazione in corrente di vapore è il metodo più antico per l’estrazione degli Oli Essenziali.
È un metodo arcaico ma ancora molto usato, ideale per le piante che non si rovinano con le alte temperature.
Ci sono due modi per svolgere questo procedimento: uno in cui le parti della pianta vengono immerse direttamente nell’acqua calda e un altro in cui il vapore passa attraverso la pianta sospesa.
In entrambi i casi, il calore aiuta a liberare le sostanze aromatiche.
Si usano di solito piante fresche, appena raccolte, perché così gli oli non perdono le loro proprietà con il tempo.
Anche se questi oli hanno un punto di ebollizione molto alto, il vapore riesce comunque a trasportarli.
Alla fine, si ottiene un miscuglio di acqua e olio essenziale ma, grazie alla differenza di densità, le due parti possono essere separate facilmente.
2. Spremitura a freddo.
La spremitura a freddo è un metodo usato per le piante più sensibili al calore che non sopporterebbero i processi ad alta temperatura.
È particolarmente indicata per gli agrumi, come arance, limoni, bergamotto…tutti frutti con una scorza ricca di oli.
ATTENZIONE!
In questo caso è più corretto parlare di “essenze”, perché si tratta di un metodo che non prevede calore né trasformazioni chimiche.
La spremitura a freddo consiste, infatti, nel rompere meccanicamente le tasche oleifere presenti nella buccia dell’agrume per farne uscire il contenuto aromatico.
Per realizzare questo processo si usa un torchio, uno strumento manuale o industriale che esercita pressione sulle bucce in modo tale da comprimere le scorze senza surriscaldarle.
Dopo la spremitura, l’essenza si separa facilmente da altri liquidi grazie alla differente densità.
Questo sistema, semplice ed economico, garantisce un’alta resa e conserva intatte le proprietà naturali dell’agrume.
L’utilizzo (Antico e Moderno) degli Oli Essenziali:

Abbiamo visto che cosa sono gli Oli Essenziali, quali sono le loro caratteristiche, dove si trovano in natura e come vengono estratti.
Ora è arrivato il momento di parlare del loro utilizzo, sia passato che presente, per comprendere meglio la loro evoluzione e applicazione.
Uso Antico.
Nell'antichità classica non esisteva un vero utilizzo degli oli essenziali così come li intendiamo oggi.
Infatti le informazioni a nostra disposizione fanno più riferimento a oleoliti - ovvero degli oli ottenuti macerando piante aromatiche in oli vegetali - e a resine grezze come mirra, incenso e sandalo.
In civiltà come quella egizia, le sostanze aromatiche venivano utilizzate per rituali sacri, cerimonie religiose, pratiche terapeutiche e imbalsamazioni pur non prevedendo l'impiego di estratti puri.
Difatti, gli antichi usavano la pianta nella sua interezza, sia in preparati medicinali sia in unguenti profumati.
L'idea di concentrare il principio attivo in forma di olio essenziale arriverà molto più tardi con lo sviluppo della chimica.
Di conseguenza, anche se le piante aromatiche erano fondamentali per molti aspetti della vita antica, non esistevano ancora delle tecniche per isolarne l'essenza nel modo in cui la conosciamo oggi.
Uso Moderno.
Oggi, gli Oli Essenziali sono considerati come dei veri e propri concentrati di sostanze bioattive e sono utilizzate per favorire il benessere fisico ed emotivo in modo naturale.
Tuttavia, occorre specificare che il loro utilizzo richiede attenzione, conoscenze specifiche e sempre la consulenza di un esperto.
Le proprietà di queste sostanze variano a seconda della pianta da cui provengono e dell’organo o sistema su cui agiscono.
Alcune essenze, come lavanda, camomilla e melissa, sono note per il loro effetto rilassante e vengono usate per contrastare stress, insonnia o agitazione.
Altre invece, come limone e rosmarino, aiutano a stimolare la mente e migliorano la concentrazione.
Inoltre, molti oli attualmente disponibili possiedono anche proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine, il che li rende utili per la purificazione dell’aria o per applicazioni locali.
Insomma, ogni olio ha una funzione specifica e il suo uso moderno si basa su delle proprietà naturali ben conosciute.
Le proprietà degli Oli Essenziali:

Siamo quasi al termine della nostra guida sugli Oli Essenziali.
In questa sezione parleremo delle loro proprietà e delle loro molteplici applicazioni sul piano fisico ed emozionale.
Gli Oli Essenziali possiedono numerose caratteristiche, le quali variano a seconda della pianta da cui sono estratti.
Questa diversità è legata alla particolare composizione chimica di ciascuna essenza, la quale conferisce specifici benefici e modalità d’uso.
Tra le proprietà più diffuse troviamo l’attività antimicrobica, anche se (è importante ricordare) che alcune essenze possono risultare tossiche o irritanti e devono quindi essere utilizzate solo con le dovute precauzioni.
A livello del sistema nervoso centrale, alcuni Oli Essenziali hanno effetti rilassanti, stimolanti o riequilibranti, tant e che chi si occupa di Aromaterapia sfrutta questa proprietà per influenzare positivamente lo stato emotivo e migliorare la qualità del riposo dei propri clienti.
Per quanto riguarda l’apparato digerente, certi oli contengono sostanze che stimolano la secrezione dei succhi gastrici: questo effetto può essere diretto (tramite contatto) o indiretto, attraverso la percezione olfattiva degli aromi stessi.
Sull’apparato urinario, alcune componenti degli oli possono agire come blandi diuretici, favorendo l’eliminazione dei liquidi.
Infine, molti oli sono efficaci anche a livello respiratorio, svolgendo azioni espettoranti, calmanti della tosse o antinfiammatorie.
In questo particolare caso, l’eucalipto è noto per aiutare a liberare le vie respiratorie grazie al suo principio attivo, l’eucaliptolo.
La lista degli Oli Essenziali più ricercati (e le loro proprietà):
Melaleuca (Tea Tree).
L'olio essenziale di melaleuca, detto anche "tea tree", possiede proprietà antimicrobiche, antifungine e antinfiammatorie ed è molto efficace nel trattamento di acne, micosi e infezioni cutanee (tra cui candida e herpes).
Può essere utilizzato per disinfettare piccole ferite e come rimedio naturale contro i pidocchi.
Olio essenziale di rosmarino.
L’olio essenziale di rosmarino è noto per le sue proprietà stimolanti, tonificanti e rivitalizzanti.
Viene spesso impiegato per migliorare la concentrazione, favorire la memoria e combattere la stanchezza mentale e fisica.
Se usato correttamente, può contribuire anche a riattivare la circolazione sanguigna e lenire dolori muscolari, grazie alla sua azione riscaldante e antinfiammatoria.
Inoltre, è utilissimo come detossificante del fegato e in caso di moti emotivi come rabbia o frustrazione.
È perfetto per l’aromaterapia in ambienti di studio o lavoro, o come ingrediente per oli da massaggio diluiti in olio vegetale neutro.
Olio essenziale di lavanda.
L’olio essenziale di lavanda è uno dei più versatili e utilizzati nel mondo del benessere naturale grazie alle sue proprietà calmanti, riequilibranti e rilassanti che lo rendono ideale per ridurre ansia, stress, insonnia e lievi depressioni.
È utile anche in caso di piccoli disturbi cutanei, grazie alla sua azione lenitiva e cicatrizzante che aiuta ad alleviare irritazioni, scottature e punture d'insetto.
Può essere usato nei diffusori, aggiunto all’acqua o applicato (sempre diluito) direttamente sulla pelle per favorire il rilassamento e una maggiore connessione spirituale (nonché maggiore chiarezza mentale).
Olio essenziale di eucalipto.
L’olio essenziale di eucalipto è celebre per la sua potente azione balsamica: è indicato nei periodi freddi per liberare le vie respiratorie e facilitare la respirazione.
Agisce come espettorante e antisettico naturale: allevia la tosse, fluidifica il muco e dona una piacevole sensazione di freschezza, il che lo rende utile anche in caso di sinusite e raffreddore.
Olio essenziale di salvia sclarea.
L'olio essenziale di salvia sclarea ha effetti equilibranti sul sistema ormonale femminile.
Infatti, allevia sintomi premestruali e menopausali, tuttavia è noto anche per le sue proprietà rilassanti e per la sua capacità di aiutare a ridurre lo stress e l'ansia, riequilibrando in caso di problematiche al climaterio.
Olio essenziale di geranio.
L'olio essenziale di geranio ha proprietà astringenti e tonificanti, benefiche per la pelle e l'equilibrio emotivo aiuta a vedere la vita con gioia e ottimismo.
È spesso utilizzato per migliorare l'aspetto della pelle, per alleviare lo stress e l'ansia ma bisogna fare attenzione: può essere irritante per le pelli sensibili, pertanto si consiglia di diluirlo prima dell'uso.
Olio essenziale di limone.
L'olio essenziale di limone è noto per le sue proprietà purificanti e stimolanti.
Può migliorare la concentrazione, l'umore ed essere utilizzato anche per la pulizia domestica grazie alle sue proprietà antibatteriche.
Tuttavia, presenta anche dei caratteri negativi: è fotosensibilizzante come tutti gli oli essenziali agrumati, quindi si sconsiglia l'esposizione al sole dopo averlo applicato sulla pelle perché macchia.
Olio essenziale di menta piperita.
L'olio essenziale di menta piperita ha effetti rinfrescanti e stimolanti ed è molto utile per alleviare mal di testa, nausea e problemi digestivi.
Se inalato, può migliorare la concentrazione e ridurre la fatica mentale ma non è raccomandato per bambini piccoli e donne in gravidanza.
Olio essenziale di ylang ylang.
L'olio essenziale di ylang ylang è apprezzato per le sue proprietà calmanti e afrodisiache che possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare l'umore.
È spesso utilizzato in profumeria per il suo aroma dolce e floreale .
Olio essenziale di camomilla.
L'olio essenziale di camomilla romana ha proprietà calmanti e antinfiammatorie utili per alleviare l'ansia, l'insonnia e le irritazioni cutanee.
Può essere utilizzato anche per lenire dolori muscolari, mestruali o articolari ed è generalmente ben tollerato, ciononostante si consiglia di effettuare un test cutaneo prima dell'uso.
Olio essenziale di incenso.
L'olio essenziale di incenso è noto per le sue proprietà rilassanti e spirituali, utili per ridurre lo stress, favorire la meditazione, migliorare la salute della pelle e ridurre le infiammazioni.
Si consiglia di diluirlo prima dell'applicazione cutanea per evitare eventuali irritazioni.
Olio essenziale di rosa.
L'olio essenziale di rosa è apprezzato per le sue proprietà lenitive e antidepressive capaci di migliorare l'umore e alleviare i sintomi dell'ansia: è come una carezza sul cuore.
È anche utilizzato per la cura della pelle, grazie alle sue proprietà idratanti e rigeneranti.
Olio essenziale di sandalo.
L'olio essenziale di sandalo ha proprietà calmanti e afrodisiache utili per ridurre l'ansia e migliorare la concentrazione.
Sebbene venga impiegato anche per la cura della pelle per via delle sue proprietà idratanti, può essere irritante per chi ha una pelle sensibile.
Olio essenziale di bergamotto.
L'olio essenziale di bergamotto è noto per le sue proprietà calmanti e antisettiche, le quali possono aiutare a ridurre lo stress e a migliorare l'umore.
È anche utilizzato per la cura della pelle, grazie alle sue proprietà purificanti.
In ogni caso, si consiglia di evitare l'esposizione al sole dopo l'applicazione sulla pelle.
Scopri come vivere meglio eliminando nervosismo, insonnia e ansia grazie agli Oli Essenziali!

Siamo arrivati al termine della nostra guida sugli Oli Essenziali.
Adesso conosci tutto ciò che hai bisogno di sapere su questi prodotti, su come vengono estratti e su quali benefici possono portare al tuo corpo.
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F.A.Q.
A cosa servono gli Oli Essenziali?
Gli Oli Essenziali servono per favorire il benessere fisico ed emotivo di chi li utilizza grazie alle loro proprietà rilassanti, stimolanti, purificanti o riequilibranti.
A seconda della pianta di origine, possono essere utili per contrastare ansia, insonnia, stress, difficoltà respiratorie, problemi digestivi o infezioni cutanee.
Il loro uso moderno è legato all’aromaterapia, alla cosmesi naturale e al supporto di stati d’animo ed energie corporee, con l'obiettivo di riportare equilibrio e vitalità.
Dove mettere le gocce di olio essenziale?
Gli Oli Essenziali possono essere usati in diffusori per l’ambiente, applicati (sempre diluiti) sulla pelle o inalati tramite suffumigi.
Per uso cutaneo, vanno diluiti in un olio vegetale e applicati su punti specifici come polsi, tempie, torace o pianta dei piedi, secondo l’effetto desiderato.
Dato che alcune essenze possono essere irritanti o fotosensibilizzanti, non bisogna mai usarli puri sulla pelle o sulle mucose senza indicazioni professionali.
Qual è l’olio essenziale più potente?
Non esiste un "più potente" in senso assoluto ma due dei più versatili e riconosciuti sono l'olio essenziale di melaleuca (o tea tree) e di lavanda.
Questi oli hanno forti proprietà antimicrobiche, antifungine e antinfiammatorie che gli consentono di risultare efficace in numerosi casi: acne, micosi, infezioni cutanee e disinfezione di piccole ferite.
Tuttavia, la loro “potenza” dipende dall’uso che ne viene fatto: l’eucalipto è più indicato per i polmoni, la lavanda per la mente mentre il rosmarino per la concentrazione.
Dove mettere gli Oli Essenziali per profumare la casa?
Gli Oli Essenziali possono essere diffusi nell’aria tramite diffusori a ultrasuoni, oppure versati su un batuffolo di cotone e posizionati nei punti strategici della casa.
Possono essere usati anche in spray per tessuti, candele artigianali o direttamente nella vaschetta del detersivo della lavatrice per profumare i panni.
È importante scegliere essenze adatte all’ambiente (come agrumi per la cucina o lavanda per la camera da letto) e ventilare bene gli spazi dopo l’uso.